Autorizzazioni all’uso del Triossido di Cromo: le nuove decisioni della Commissione Europea

L'8 novembre 2024, la Commissione europea ha rilasciato autorizzazioni per l'utilizzo del triossido di cromo, una sostanza estremamente preoccupante inclusa nell'Allegato XIV del Regolamento REACH e soggetta quindi a obbligo di autorizzazione. Le decisioni sono state prese in conformità all'articolo 60(4) del Reg. (CE) n. 1907/2006, basandosi sui pareri del Comitato per la Valutazione dei Rischi (RAC) e del Comitato per l'Analisi Socioeconomica (SEAC) dell'ECHA. È stato valutato che i benefici socio-economici superano i rischi per la salute umana e l’ambiente e che non esistono alternative tecnicamente ed economicamente valide.

Le autorizzazioni riguardano i seguenti usi:

• Fir Italia S.p.A. (Italia): utilizzo del triossido di cromo nella cromatura funzionale con carattere decorativo per articoli idrosanitari. La scadenza del periodo di revisione è fissata al 18 maggio 2029.
• Bacrom S.L. (Spagna): autorizzazione per l'uso industriale nella placcatura dura di componenti come guide di scorrimento per taglio di piastrelle, parti di sospensioni per motociclette, e altri elementi tecnici. Scadenza: 26 aprile 2029.
• Electro-Durocrom S.L. (Spagna): utilizzo per la cromatura dura di parti metalliche specifiche, incluse quelle per elettrodomestici da cucina a contatto con alimenti e componenti di macchine sigillatrici. Scadenza: 15 febbraio 2029.
• C.G.S. SRL (Italia): applicazione nell’elettrodeposizione per ottenere superfici funzionali di elevata durabilità e aspetto estetico, soprattutto per applicazioni sanitarie. Scadenza: 8 luglio 2029.

Le autorizzazioni mirano a garantire un uso controllato e sicuro del triossido di cromo, promuovendo al contempo la ricerca di sostanze o tecnologie alternative. Il processo di autorizzazione REACH è fondamentale per bilanciare la protezione della salute e dell’ambiente con la necessità di sostenere settori economici strategici.