CLP

Nuove proposte di classificazione armonizzata CLP: acido cloridrico, fluoruro di sodio e acqua ossigenata sotto revisione

Aggiornamenti nel Registro delle intenzioni di classificazione: nuove proposte per HCl e NaF, e parere del RAC sull’acqua ossigenata in fase finale di adozione.

23 lug 2025

Acido cloridrico e Fluoruro di sodio

In data 10 giugno 2025, la Lettonia e la Francia hanno inviato ad ECHA una proposta di classificazione ed etichettatura armonizzata rispettivamente per le sostanze acido cloridrico e fluoruro di sodio.

 In particolare, la proposta prevede l’aggiornamento delle rispettive classificazioni armonizzate già esistenti:

Nome sostanza

Classificazione armonizzata attuale

Classificazione armonizzata proposta

Acido Cloridrico

CE: 231-595-7 CAS : 7647-01-0

 

Skin Corr. 1B, H314

STOT SE 3, H335

Limiti specifici:

Skin Corr. 1B; H314: C ≥ 25 %
Skin Irrit. 2; H315: 10 % ≤ C < 25 %
Eye Irrit. 2; H319: 10 % ≤ C < 25 %

STOT SE 3; H335: C ≥ 10 %

Met. Corr. 1, H290

Acute Tox. 3, H301

Acute Tox. 3, H331

Skin Corr. 1, H314

Eye Dam. 1, H318

 

Fluoruro di sodio

CE:231-667-8

CAS: 7681-49-4

Acute Tox. 3*, H301

Skin Irrit. 2, H315

Eye Irrit. 2, H319

 

Acute Tox. 3, H301

Acute Tox. 3, H331

Skin Irrit. 2, H315

Eye Irrit. 2, H319

Repr. 1B, H360F

ED HH 1, EUH380

Oral: ATE=149 mg/kg bw
Inhalation: ATE=0.64 mg/L

 

L’acido cloridrico è ampiamente utilizzato in diversi ambiti, ad esempio, all’interno di prodotti biocidi, regolatori di pH, prodotti per il trattamento delle acque, prodotti per il lavaggio e la pulizia, per il trattamento delle acque e prodotti chimici di laboratorio.

Il fluoruro di sodio è invece una sostanza utilizzata all’interno di prodotti per il trattamento dei tessuti nell’industria tessile, nei coloranti, nei cosmetici e prodotti per la cura della persona.

Le parti interessate possono seguire lo stato di avanzamento della proposta dalla notifica dell’intenzione all’adozione del parere del Comitato per la valutazione dei rischi (RAC).

Si tratta ad oggi di intenzioni presentate che non saranno effettive fino ad emanazione di ufficiale testo di legge. Si rammenta che con l’emanazione del testo di legge si andrà a modificare l’allegato VI del Reg. 1272/2008 (CLP).

Raccomandiamo caldamente alle aziende di valutare in anticipo le possibili ripercussioni che tali cambiamenti possono apportare nella propria gestione dei prodotti chimici.

Perossido di Idrogeno

Per quanto riguarda il perossido di idrogeno, comunemente conosciuto come acqua ossigenata, il processo di armonizzazione della classificazione è invece in fase finale rispetto alle sostanze sopramenzionate.

La Finlandia aveva infatti presentato la proposta di modifica alla classificazione in data 12/07/2024. La fase di consultazione, aperta in data 12/08/2024, si è conclusa il 11/10/2024. Il termine legale per l’adozione del parere è previsto per l’11/01/2026.

Di seguito riportiamo l’elenco aggiornato delle nuove classi di pericolo attribuite alla sostanza:

Nome sostanza

Classificazione armonizzata  attuale

Classificazione armonizzata  proposta

Acqua ossigenata

CE: 231-765-0

CAS: 7722-84-1

Ox. Liq. 1, H271

Acute Tox. 4*, H302

Acute Tox. 4*, H332

Skin Corr. 1A, H314

Limiti specifici

Ox. Liq. 1; H271: C ≥ 70 %
Ox. Liq. 2; H272: 50 % ≤ C < 70 %
Skin Corr. 1A; H314: C ≥ 70 %
Skin Corr. 1B; H314: 50 % ≤ C < 70 %
Skin Irrit. 2; H315: 35 % ≤ C < 50 %
Eye Dam. 1; H318: 8 % ≤ C < 50 %
Eye Irrit. 2; H319: 5 % ≤ C < 8 %
STOT SE 3; H335; C ≥ 35 %

Ox. Liq. 1, H271

Acute Tox. 3, H301

Acute Tox. 4, H332

Skin Corr. 1A, H314

Aquatic Chronic 3, H412

Ox. Liq. 1; H271: C ≥ 60 %
Ox. Liq. 2; H272: 20 % ≤ C < 60 %
Ox. Liq. 3; H272: 8 % ≤ C < 20 %

inhalation: ATE = 11 mg/l (vapour)
oral: ATE = 100 mg/kg bw

Skin Corr. 1A; H314: C ≥ 70 %
Skin Corr. 1B; H314: 50 % ≤ C < 70 %
Skin Irrit. 2; H315: 35 % ≤ C < 50 %
Eye Dam. 1; H318: 8 % ≤ C < 50 %
Eye Irrit. 2; H319: 5 % ≤ C< 8 %
STOT SE 3; H335; C ≥ 35 %

 

Ricordiamo che per la sostanza sono previsti diversi usi, tra cui l’uso come sbiancante, disinfezione, produzione di altri prodotti chimici, nell’industria tessile e alimentare, nel trattamento delle acque e nella lavorazione delle pelli, in particolare durante le fasi di decalcinazione e tintura.

L’introduzione della nuova classe di pericolo avrà un impatto elevato nella gestione degli obblighi previsti dalle normative REACH e CLP per queste classi di pericolo, come per esempio l’adeguamento delle schede di sicurezza, delle notifiche PCN, e delle etichette dei prodotti.